Emozioni, rabbia e infine giustizia. Nella seconda semifinale di staffetta 5000 metri Fabio Carta, Yuri Confortola, Nicola Franceschina, Nicola Rodigari, si sono alternati nel circuito con precisione e ritmo impressionanti. Il quarteto resta sempre al secondo posto, posizione ideale per studiare gli avversari e puntare alla qualificazione. Prima la Cina poi gli Stati Uniti si alternano al comando con l'Italia sempre attaccata. In curva a metà percorso un pattinatore giapponese decide di passare all'interno, spingendo visibilmente all'esterno, Yuri Confortola che viene sbalzato fuori traiettoria fino a picchiare contro le barriere laterali della pista. Il resto del gruppo prosegue, per gli azzurri la gara è ormai finita. La delusione è palpabile per il torto subito. La staffetta (argento nel 2002, oro nel 1994) non poteva disputare la finale. Per i giudici però non è così. Il Giappone terzo viene squalificato e la staffetta azzurra ammessa alla finale (25 febbraio) che sarà a cinque squadre. Oltre all'avanzamento dell'Italia parteciperanno alla finale A: Canada, Corea, Stati Uniti e Cina.
La soddisfazione è doppia per Fabio Carta e Nicola Rodigari che si sono qualificati per i quarti di finale sui 1000 metri. Marta Capurso invece sui 500 è giunta 6° disputando la finale B dopo il quarto posto in semifinale. Più sfortunata Arianna Fontana terza in batteria non si è qualificata.
