Il piccolo villaggio di Squaw Valley, ad un'altezza di oltre 2000 metri, nel nord della California, venne scelto a sopresa dal CIO sulla più accreditata Innsbruck. La scelta non parve la più felice per considerazioni riguardanti l'altitudine e le attrezzature. Le cose andaro invece bene. La sola vittima fu il bob, cancellato perchè si iscrissero solo 9 nazioni. E fu un'occasione unica persa dagli italiani che in quegli anni erano gli incontrastati dominatori della specialità. Entrarono invece nel programma il biathlon (solo con la 20 km) e il pattinaggio femminile di velocità. Sul piano dei risultati furono ancora i sovietici a dominare il medagliere procurando, in quegli anni di guerra fredda, qualche amarezza agli americani. La spedizione italiana riportò una sola medaglia, ancora di bronzo, ad opera di Giuliana Chenal-Minuzzo nel gigante.